Come inizia la misofonia - parte 2
Riprendiamo il punto 1) della puntata precedente: il sistema limbico “impara” quali suoni sono indice di pericolo.
Questo è ragionevole se ci pensate, perché sarebbe davvero inefficiente per madre natura fare in modo che il sistema limbico nasca “precaricato” con una lista “standard” di suoni allarmanti. Non sarebbe efficiente:
né dal punto di vista di occupazione del DNA: troppi bit di informazione andrebbero usati per “campionare” i vari suoni (ma non credo neanche che sarebbe possibile)
né dal punto di vista evoluzionistico: la possibilità di adattarsi all'ambiente ovvero a nuovi stimoli/pericoli sarebbe nulla.
Semmai, sembra più ragionevole che il sistema “impari vivendo” quali sono i suoni indice di pericolo, accettando come indice di pericolo i suoni che ricadono contemporaneamente in questi criteri:
A) se suonano come prodotti da un cavo orale-faringeo, che sia di un animale o di un uomo
B) se vengono uditi ripetutamente in una situazione di stress, dove questo stress può essere non solo nel soggetto udente, ma anche nelle persone a cui è affettivamente connesso.
Pensiamo ad una situazione in cui potevano trovarsi i nostri antenati di 10000 anni fa. Una famiglia va nella savana a cercare bacche e radici. Improvvisamente sentono ruggiti di leoni. Gli adulti sanno cosa significa, e iniziano ad avere una forte sensazione di paura e stress. I figli percepiscono questo forte stress nei genitori, mentre sentono in continuo i ruggiti. Voilà, il loro sistema limbico impara che questo è un segnale di pericolo che li mette in una situazione di fight or flight. La famiglia si mette in salvo, e i bambini hanno anche imparato che i leoni sono pericolosi, così la prossima volta possono andare anche da soli a raccogliere radici. Non funziona in modo fantastico la natura....?
...Non se questi meccanismi, che evolvono molto più lentamente di come evolve la cultura socio-familiare, si attivano in persone che vivono nella società moderna: ora invece pensiamo ad una famiglia di questi anni... sono seduti a tavola, e c'è una forte tensione nell'aria, perché magari moglie e marito sono ai ferri corti su una questione. La loro figlia percepisce questa forte tensione, e nel contempo sente ripetutamente dei suoni prodotti dalle bocche dei genitori.
Come differisce questa situazione dai criteri (A) e (B)? in nessun modo. Ma c'è pure un forte elemento peggiorativo: la figlia non può allontanarsi da tavola perché le regole dell' educazione non lo consentono. Immaginiamo che la povera figlia abbia il meccanismo limbico di apprendimento molto sensibile. Quella sera il meccanismo imparerà il trigger del masticare a bocca aperta, senza che lei neanche se ne accorga o possa farci niente.
La cena seguente, la questione familiare è stata risolta, non c'è più tensione, ma qualcuno sta ancora mangiando con la bocca aperta. Siccome quel trigger è stato imparato la sera prima, la povera figlia entra presto in stato fight or flight ma non può né scappare né combattere. La cosa tragica è che mentre si trova in questo stato di stress, i genitori stanno anche continuamente scrocchiando il pane sotto i denti. Ooops... ma questo ricade nei criteri A e B.... voilà, un altro trigger è stato imparato.
E così via, cena dopo cena, si fa collezione di nuovi triggers. E' una reazione a catena. In 2-3 mesi tutti i rumori prodotti dalla bocca e dal naso vanno “in memoria” nel sistema limbico.
La prova del fatto che i trigger vengono appresi un po' alla volta? Nessun misofonico comincia ad essere "triggerato" da tutti i 15-20 trigger che ha, da un giorno all'altro. Mi rivolgo ai miei lettori misofonici: vi ricordate altrimenti? No, li avete imparati gradualmente, e attenzione, non è detto che abbiate smesso di impararli.
Per questo è vitale che la vostra famiglia e/o i vostri partner capiscano che se vi trovate in stato di stress dovete poter lasciare la situazione (e senza dover sentirvi in colpa), perché altrimenti rischiate di imparare nuovi triggers! E ovviamente la cosa più deleteria è se sono i vostri familiari stessi a farvi apposta i rumori per schernirvi o peggio per “farvi superare” la cosa. Fateglielo sapere.